Terrore, immobilità, paralisi,
lo scatto repentino della mascella,
i denti sul mio collo,
la stretta mortale ... il sangue fluisce
Estasi, oblio, catarsi
Mi abbandono nelle spire della follia
Visioni ancestrali,
tutta l'ontogenesi scorre dalle mie vene
Immobilità, abbandono
Sono stretto in questa morsa metafisica, trascendentale
I sensi stanno per implodere
Debolezza, svuotamento,
la vita fluisce col sangue
La mia vita nelle tue vene, nel tua plasma
Il cuore, il suo suono, quasi non si percepisce,
è un flebile sussurro perso nell'estasi suprema
Il battito è impercettibile, il cuore si ferma
Oblio senza più barriere
Infinito aperto agli infiniti
giovedì 6 marzo 2008
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